Olomanzia, la realtà
Allora, cos'è che crea la realtà?
Da uno studio pubblicato sulla rivista dell’American Medical Association è emerso che attraverso la preghiera le persone riescono a guarire meglio e in tempi brevi.
990 pazienti che presentavano problemi cardiovascolari sono stati seguiti da un gruppo di medici che hanno differenziato le terapie in due blocchi distinti: tutti hanno ricevuto cure tradizionali, ma 466 dei 990 hanno potuto godere (a loro insaputa) delle attenzioni spirituale di 75 persone appartenenti a diverse religioni che si sono offerte di pregare per loro.
La differenza è stata evidente, infatti la possibilità che sia una risultante del caso sono una contro 25. Come si può spiegare? Sulla terra, fin da prima dei tempi di Gesù, degli Egizi e di qualsiasi altro popolo, si è manifestata una corrente di pensiero spirituale che ha ritrovato un connubio con la scienza proprio negli ultimi anni.
Riflettendo su questo, se due correnti di pensiero così lontane arrivano alla stessa conclusione operando su piani diversi e con differenti modalità, esiste una forte possibilità che questa conclusione sia reale. L’uomo sta superando il divario che si era creato tra scienza e religioni che da sempre unite, avevano preso strade diverse.
Questi fenomeni, anche se creano sofferenza e crisi d’identità al singolo, sono utili se vengono considerati nella loro dimensione storica. Anch’essi sono evoluzione, perché spiritualità e scienza hanno raccolto maggiori conoscenze da confrontare, proprio perché hanno scelto strade diverse. Parlando si fisica quantistica, che è la branca scientifica in questione, secondo i suoi principi tutto ciò che compone l’universo, dalla luce, alla roccia, al pensiero, al nostro corpo è composto solo da due componenti: energia (elemento femminile originario) allo stato puro differenziata secondo diverse informazioni (elemento maschile originario).
Ecco tutto, facile e fantastico! Il nostro corpo è energia, differenziata in base alle informazioni scritte nel Dna. Il pensiero è energia differenziata in base alle informazioni assorbite dai circuiti del nostro cervello a ogni nostro respiro o, meglio ancora, in base a quelle che noi stessi possiamo creare dal nulla. Da questo ebbe origine la convinzione che il PENSIERO CREA LA REALTA’.
Riconoscere con fiducia questo semplice enunciato potrebbe costituire la svolta della nostra vita. Potremmo provare a pensare al mondo a modo nostro invece che con una visuale abbattuta dalle scoperte della fisica quantistica, come ci hanno insegnato. Se la preghiera di uno sconosciuto può influire sulla mia salute sotto forma di nuove informazioni che entrano in me, figuriamoci quanto possa disporre io della mia realtà e del mio futuro!
Qui si parla di scienza. Non ha più scuse la nostra razionalità: deve impegnarsi per valutare questa nuova scoperta in modo equilibrato ed imparziale. Se poi sarà divertente dipenderà da noi ma in ogni caso sarà istruttivo.