Olomanzia, fuori e dentro
Come è fuori, cosi è dentro
Non è poi così vero che siamo soli.
Infatti ospitiamo miliardi di microbi, acari e altri animaletti che ci vivono sulla pelle, fra i capelli, per tutto il corpo.
L’idea non è allentante. Ma è un’eternità che le cose vanno esattamente così. Una motivo ci sarà.
Questo porta a penare che non siamo affatto una singola entità.
Siamo un microcosmo e, già in quella che abbiamo sempre ritenuto essere la nostra unicità, esistono discrepanze che ci uniscono alla vita nel suo senso più lato.
Credevo di essere soli con i nostri pensieri ma in realtà ci sono miliardi d’esserini vanno dove decidiamo e sono necessariamente influenzati dalle nostre azioni (fare la doccia ad esempio ne fa precipitare un bel po’ nello scarico).
Una bella responsabilità! Ma se ci preoccupiamo anche di questo la nostra vita è finita. La storia si ripete da sempre; la vita, da eoni, funziona e fa funzionare noi in questo modo, quindi probabilmente è giusto che si sia esattamente ciò che siamo.
Le nostre debolezze potrebbero essere caratteristiche naturali, necessarie dello status umano?
D’altro canto questi esserini, ci fanno venire delle malattie ma non credo siano così cattivi, probabilmente si limitano a vivere come meglio possono in questo enorme pianeta che è il nostro corpo. Come non sanno fare del bene quando aiutano a digerire i cibi che mangiamo (forse anche loro pensano solo a se stessi: mangiano, dormono e fanno l’amore?)
Insomma, forse la verità è che il mondo s’estende ben al di là della nostra percezione E DELLA NOSTRA IMMAGINAZIONE e che TUTTO CIO’ CHE FACCIAMO SI RIPERCUOTE A 360 GRADI INTORNO A NOI. Nel tempo ci porterà effetti anche dopo anni o vite, quando il ciclo di quell’azione specifica intersecherà ancora la nostra strada.
Siamo immersi nel brodo della vita: ce l’abbiamo sulla pelle, nel cuore e nella mente, ne siamo parte ed essa è parte di noi.
Nella nostra unicità ci troviamo ad essere soli, ed è vero. Ma come miliardi d’animaletti ci accompagnano, forse è naturale che anche la nostra mente sia immersa in un oceano di pensieri?
E non vi sembra, che quegli animaletti, costretti a vivere in un pianeta almeno parzialmente cosciente e materno, siano in fondo proprio come noi? Madre Terra ci ospita, ci nutre, c’insegna, ci dà tutto ciò che ci serve… con coscienza ed equilibrio.
Bisogna meditare su questo. Un giorno la “grande Rete” sarà là intorno a voi, aprirete gli occhi e vedrete ciò che c’è sempre stato: tanti esseri umani, tanti animali, tante piante, tante rocce che esistono in armonia fra loro e con il pianeta che respira, ed è proprio lui che ci nutre e ci ama perché attraverso di noi cresce e si evolve verso l’Assoluto. Noi e lui siamo un’unica cosa.